Vendere dell’oro, specialmente se è la prima volta, è sempre un procedimento delicato. Sono molte infatti le domande che le persone si pongono, specialmente se è la prima volta che lo fanno.

La procedura di acquisto presso il compro oro Gross Oro Sardegna S.r.l. , è studiata nei minimi dettagli per mettere a proprio agio il cliente e per offrirgli una transazione precisa, chiara e trasparente.

Sono molti i negozianti che non forniscono alcuna spiegazione al cliente, controllano semplicemente il metallo; dopodiché dicono il prezzo di acquisto, lasciando il cliente con molti dubbi:

-avrò fatto la cosa giusta?
-era realmente la valutazione migliore che avrei potuto trovare?

Da noi tutto questo non succede, il cliente viene fatto partecipe di tutto il procedimento necessario a stabilire il prezzo finale dei propri preziosi.

La transazione di vendita prevede 5 fasi:

Fase 1:  Peso e primo controllo

Per prima cosa controlliamo il peso del metallo del cliente.

La nostra bilancia è posizionata a vista, è elettrica e certificata dalla

BILANCIA-COMPRO-ORO
Bilancia a vista per la massima trasparenza

camera di commercio. Ha il doppio display  in modo che anche il cliente può vedere e sopratutto ACCERTARSI del peso.

NON usiamo le bilance con i pesetti che sono molto poco chiare .

Una volta pesato il metallo, lo sottoponiamo ad un primo controllo solamente visivo, mediante l’utilizzo di una lente. In questa fase non utilizziamo né pietre, né acidi. In questo modo leggiamo all’interno degli oggetti tutti i marchi riportati, compreso quello della caratura‚ che comunque poi va accertata con altri strumenti.

Fase 2: Valutazione

Una volta terminato il controllo e stabilita la caratura degli oggetti, si passa alla valutazione economica, il nostro punto di forza e sopratutto  la caratteristica che più ci distingue dai normali compro oro.

Entrando presso il nostro negozio di via Francesco Cocco Ortu n. 95 a Cagliari oppure presso la filiale di via Lampedusa n. 54 a Capoterra, la prima cosa che ci preme dire al cliente

è che se gli oggetti che vuole cedere hanno un valore intrinseco di molto superiore a quello della semplice valutazione relativa al valore del materiale (metallo prezioso) di cui sono composti, forse sarebbe meglio non venderli. Spesso vendere oggetti che hanno una pregevole  fattura e pietre preziose incastonate non è assolutamente conveniente.

Quando siamo certi che il cliente vuole disfarsi dei suoi preziosi, calcoliamo il prezzo da proporre in base alla quotazione reale di quel momento, questi valori non sono altro che le quotazioni dell’oro in tempo reale in diretta dalla borsa di Londra.

La quotazione dell’oro varia costantemente, ed in questo modo riusciamo ad offrire una valutazione sempre aggiornata.

Il fatto poi che il cliente la può vedere, oltre che a garantire la trasparenza dell’operazione, lo mette al riparo da tutta una serie di “trucchetti” che alcuni negozianti usano per ingannarli ( hai presente i compro oro che promettono di acquistare l’oro a cifre elevatissime?

Gross Oro Sardegna S.r.l. è il primo e probabilmente unico compro oro a Cagliari ad offrire questa trasparenza.

La valutazione vera e propria viene effettuata in questo modo:

Prendiamo la quotazione di borsa dell’oro in base alla caratura dei vostri oggetti che abbiamo appurato nel controllo preliminare, solitamente si tratta di oro 18kt.

Applichiamo una piccola trattenuta rispetto alla quotazione di borsa.

Come fare per conoscere la quotazione più alta in Sardegna?

Basta venire in sede a Cagliari via Francesco Cocco Ortu n.95, potete telefonare ai nostri numeri di telefono: 070.490801 — 347.0798964, oppure contattateci tramite whatsapp o tramite email a info@grossorosardegna.com, ricondando di specificare la quantità di oro che desiderate vendere.

Ricapitolando: mostriamo la quotazione di borsa, a seconda della quantità di metallo portato applichiamo una piccola commissione, moltiplichiamo il valore ottenuto per il peso dell’oro. Il risultato è la valutazione.

Se il cliente è soddisfatto dell’offerta fatta,  si passa alla fase del controllo vero e proprio del metallo.

Fase 3: Controllo approfondito dell’oro.

Questo controllo è più approfondito rispetto a quello iniziale e serve per accertarsi che tutto il metallo portato sia effettivamente oro e della caratura stimata in precedenza.

Per effettuarlo usiamo degli acidi specifici e altri strumenti.  Questa fase può durare qualche minuto a seconda della quantità di oro, ma solitamente è piuttosto rapida.

Una volta controllato il metallo si passa all’ultima fase.

Fase 4: Compilazione documento di acquisto

NOTA BENE: Con l’entrata in vigore del decreto legislativo 92 del 05/07/2017 la procedura di compilazione e vendita è leggermente cambiata (ed è un po’ più lenta da eseguire).

Anche questa è una fase molto delicata, anzi per alcuni aspetti forse è anche quella più importante.

Foglio di acquisto

Prima di procedere al pagamento, la legge impone di registrare le generalità del venditore e di fare una descrizione dei gioielli venduti.

Questo è molto importante per prevenire il più possibile la vendita di oro di illecita provenienza.

Il compro oro Gross Oro Sardegna S.r.l. acquisisce e conserva le generalità del cliente nel massimo rispetto della normative sulla privacy.

Una volta stabilito il prezzo,  viene redatto un modulo di acquisto molto dettagliato in cui, oltre alle generalità del venditore, viene riportato una descrizione dei beni venduti, il peso degli oggetti ed il prezzo pattuito.

Una copia firmata di questo modulo viene rilasciata al cliente come ricevuta di vendita.

Anche se per legge un compro oro NON è tenuto a rilasciare una copia del documento di acquisto, noi di Gross Oro Sardegna riteniamo NECESSARIO rilasciare al cliente una copia per ogni acquisto fatto.

 

Ricevere (e conservare) una ricevuta della vendita effettuata è segno di serietà e trasparenza da parte del negoziante, e garantisce il cliente sulla bontà dell’intera operazione, inoltre lo mette al sicuro da tutta una serie di possibili rischi in cui potrebbe incappare non ricevendola.

Fase 5: Pagamento

Siamo arrivati alla fine!

L’oro è stato controllato e valutato, i moduli sono stati firmati… non resta che pagare!

Per legge è possibile farlo in contanti fino a 499,99€ (dal 05/07/2017 N.d.O.), per cifre superiori si devono usare strumenti di pagamento tracciabili come assegno o bonifico bancario.

separatoreQueste sono le 5 fasi con cui compriamo l’oro qui da Gross Oro Sardegna S.r.l..
Come sempre se hai dubbi o domande, se vuoi ricevere un chiarimento o una valutazione, puoi farlo nei seguenti modi:

-Contattarci telefonicamente allo 070.490801 oppure al 347.0798964 (anche whatsapp)
-venirci a trovare in sede a Cagliari in Via Francesco Cocco Ortu n. 95 fronte Mercato di San Benedetto
-venirci a trovare nella filiale di Capoterra in Via Lampedusa n. 54 fronte Centro Commerciale I Gabbiani
-mandarci una mail a: info@grossorosardegna.com oppure utilizzando il modulo di contatto.

Mostrami il percorso

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Può accadere di avere bisogno di liquidità e non voler chiedere un prestito per evitare di dover pagare rate e interessi per anni. In questi casi è molto più pratico vendere qualche gioiello o in alternativa un vassoio, delle posate o altri oggetti di argento massiccio, che ci è stato regalato ma non ci  piace più e giace dimenticato in fondo ad un cassetto da tempo.

Oggetti ingombranti ma comunque di valore e non vale la pena di uscire da casa per recarsi presso un Compro Oro se prima non abbiamo le idee chiare su quanto ci può fruttare l’operazione che intendiamo portare a termine. Molto più comodo rivolgersi ad un Compro Oro che disponga di un sito online.

In linea di massima, prima di vendere i propri oggetti preziosi, è consigliabile effettuare una ricerca accurata su internet per trovare la migliore quotazione di oro o argento valida per quel determinato giorno.

Per chi non conosce il mercato ricordiamo che il fixing dei metalli preziosi è comunicato a Londra, due volte ogni giorno, alla ore dieci della mattina e alle ore quindici nel pomeriggio, dal rappresentante ufficiale di un pool di Banche. Questo per quanto riguarda l’oro mentre per l’argento viene pubblicato una sola volta.

Non conviene fermarsi al primo sito visitato, anche se la quotazione riportata per oro e argento sembra molto conveniente. A volte, purtroppo, chi offre cifre troppo alte non agisce in perfetto accordo con quanto stabilito dalla legge.

Non sarà mai ripetuto abbastanza che il commercio dei metalli preziosi è soggetto a regole rigide proprio per la natura dei materiali trattati.

Meglio perdere qualche giorno in più che trovarsi nei guai per non aver seguito il giusto iter.

L’OAM Organismo degli Agenti e dei Mediatori, sul proprio sito, permette la consultazione online dell’Elenco degli Operatori professionali in Oro. Sulla pagina in questione si trovano i dati principali dei negozianti, ma è possibile accedere ad approfondimenti.

Generalmente il potenziale venditore, dovrebbe pesare il metallo prezioso che intende cedere, usando una bilancia precisa. Ricordiamo che l’oro si valuta a grammi, quindi una pesa persone non è molto attendibile, meglio una bilancia da cucina. Non dimenticare di controllare i carati, ventiquattro indicano l’oro puro, i gioielli indicativamente sono a 18 carati.

In secondo luogo effettua, come già accennato in precedenza, una ricerca su internet, tenendo conto della vicinanza alla propria abitazione, del ricavo che può ottenere e della serietà del negozio prescelto.

Per questo ultimo punto è consigliabile rivolgersi ai grandi gruppi presenti sul territorio il cui buon nome è certo senza ulteriori indagini.

La trattativa procede online, tramite la compilazione di un form e la formalizzazione di accordi tra i due contraenti, cioè chi compra e chi vende. Molto più facile a farsi di quanto possa sembrare.

Il cliente viene seguito in ogni passaggio

Il prezzo stabilito rimane fisso per un minimo di 24 ore, così che il venditore abbia modo di pensare a quello che sta facendo e decidere con calma se proseguire nella vendita o recedere.

Arrivati a questo punto le strade da poter seguire sono solamente due. La prima vede il cliente portare personalmente il proprio oro al negoziante, anche per permettere allo stesso di registrare le generalità del cedente come richiesto dalla questura e controllare l’autenticità dell’oro o dell’argento offerto e concludere in pochi minuti la compravendita.

Per alcune eccezioni è possibile prendere accordi con i Compro Oro o Banco Metalli per concludere la trattativa senza che il cliente si debba muovere da casa, ad esempio per oggetti di valore molto elevato, si potrebbe concordare il ritiro con appuntamento prefissato per la tutela della propria privacy.

Concluse le operazioni il venditore riceverà il dovuto come da accordi presi. Più facile di così!


Vendere il proprio oro usato è un’operazione estremamente facile e veloce da mettere in atto, tuttavia è necessario seguire alcuni accorgimenti basilari per poter realizzare il guadagno più alto. Per prima cosa bisogna tenere a mente che presso i compro oro è possibile vendere anche i propri gioielli rotti, non solo i monili interi e gli prodotti di oreficeria. In molti negozi è possibile vendere anche oggetti preziosi in argento. Si tratta di una soluzione molto diffusa per avere dei contanti in più per affrontare spese impreviste oppure fare nuovi acquisti: rientrano nella prima categoria improvvisi rincari nelle bollette energetiche. Invece la vendita di gioielli e oggetti di oro e argento può servire per finanziare l’acquisto di un nuovo cellulare, per pagare l’abbonamento in piscina oppure per poter rifornire il guardaroba in vista del cambio di stagione.

Per vendere ai compro oro è sufficiente presentare al commesso o all’esercente la propria carta d’identità o un altro documento valido in modo da assicurare il fatto di essere maggiorenni. Al tempo stesso serve per riportare i dati del venditore nel registro apposito e nella ricevuta di vendita. Più complesso risulta scegliere l’esercizio commerciale dove ottenere la valutazione migliore e che sia assolutamente affidabile e sicuro per quanto riguarda la transazione commerciale. Vediamo i punti da considerare:
affidabilità: nelle grandi città come Roma si ha un ventaglio di scelta più ampio, anche se le attività dove vendere il proprio oro usato sono diffuse in maniera capillare su tutto il territorio italiano. Resta comunque chiaro che nei centri più importanti la concentrazione è molto più alta e sono presenti anche negozi affiliati a brand riconosciuti. Sono questi i compro oro a cui bisogna fare riferimento, perché sono realtà commerciali di alto livello. Anche le reti di franchising sono sicure perché sono monitorate attentamente dalla società madre e devono rispettare tutta una serie di requisiti anche molto stringenti;
operatori professionali: si consiglia di rivolgersi a uno degli operatori professionali nel settore dell’oro che sono iscritti all’albo della Banca d’Italia. In questa lista sono presenti pochi compro oro, dato che su migliaia di negozi presenti in Italia ne sono registrati soltanto 400. Questi operatori devono essere società, mentre i soci e i dipendenti rispondono agli stessi requisiti di onorabilità e rispettabilità previste all’inyerno della normativa per le banche e gli istituti di credito. Per sapere quali siano i compro oro iscritti all’albo è sufficiente andare sull’apposita pagina del sito ufficiale della Banca d’Italia ed effettuare la ricerca per città oppure per ragione sociale. In questo modo si può effettuare una ricerca più o meno mirata;
prezzi applicati: quando si decide di monetizzare il proprio oro usato è necessario controllare quale sia la quotazione offerta rispetto all’attuale prezzo del metallo prezioso sulla Borsa di Londra. Inoltre bisogna tenere a mente che il suo valore varia anche di alcuni centesimi durante la giornata: infatti il fixing dell’oro, cioè il suo prezzo, viene determinato due volte al giorno (la mattina e il pomeriggio). Si consiglia di non fidarsi di valutazioni troppo alte, che non hanno attinenza con la realtà borsistica per due fattori diversi: da un lato ogni compro oro deve affrontare delle spese per conservare e fondere l’oro usato;
metallo puro e leghe: il prezzo in Borsa si riferisce al metallo puro, mentre i gioielli e gli oggetti di oreficeria sono in lega. Infatti il materiale aureo è troppo duttile per essere utilizzato allo stato puro e di conseguenza è necessario aggiungere leganti che lo rendino più resistente. Per questo motivo si parla di oro 18 oppure 14 carati a seconda della percentuale di metallo prezioso contenuta, rispettivamente 75% e 50%. Ciò vale anche per l’argento, ma in questo caso il contenuto di metallo pregiato è 925, 850 e 800 parti su 1000. Ovviamente una lega dove il contenuto di oro o di argento è maggiore ha un valore più alto; per questo bisogna considerare quale sia il titolo del pezzo da vendere.